Chiedi al faunista

Siamo felici di presentarvi questo nuovo progetto: una rubrica nella quale tutti possono fare delle domande ricevendo risposte da faunisti esperti e competenti. Benvenuti in Chiedi al faunista!

Chi non ha dei dubbi o delle curiosità difficili da soddisfare con una semplice ricerca su internet? Alcuni soci della nostra associazione si metteranno a disposizione per rispondere alle vostre domande!

Lo scopo di questo progetto è quello di divulgare la conoscenza e aumentare la consapevolezza sulla fauna dei vertebrati del nostro territorio e molte tematiche importanti che li riguardano.

Ad ogni puntata un socio risponderà a 5 domande su un argomento diverso, selezionando le più interessanti e rappresentative.

Le domande sono raccolte tramite i nostri canali social Facebook e Instagram, che vi invitiamo a seguire!

Di seguito troverete le risposte degli argomenti trattati da scaricare in formato PDF.

1 – SALAMANDRE con Lucio Bonato

 

 

Lucio Bonato: laureato in Scienze Naturali e dottore di ricerca in Biologia Evoluzionistica è attualmente vicepresidente di As.Fa.Ve. e professore di Zoologia all’Università degli Studi di Padova. Da anni si occupa di ricerca faunistica e formazione naturalistica, sia professionalmente sia su base volontaria, con particolare focus sul territorio prealpino. Si occupa di diversi gruppi di animali tra cui le salamandre, studiandole dal punto di vista morfologico, genetico e distributivo. È particolarmente coinvolto nella ricerca e nella conservazione degli endemismi presenti in Veneto (S. atra aurorae e S. atra pasubiensis), anche a fronte della recente tempesta Vaia (ottobre 2018) che ha distrutto parte dell’habitat di queste specie.

 

Salamandre - Lucio Bonato

2 – CHIROTTERI con Andrea Pereswiet-Soltan

 

 

Andrea Pereswiet-Soltan: laureato in Scienze Naturali a Padova, ha conseguito un dottorato internazionale tra Italia e Polonia in Scienze Naturali sui Pipistrelli fossili italiani e un postdoc finanziato dal Centro Nazionale delle Scienze polacco sui pipistrelli fossili della Polonia. Ha lavorato presso l’Università di Breslavia e all’Accademia delle Scienze Polacca. Oggi è membro del consiglio direttivo As.Fa.Ve., ed è un ricercatore naturalista e speleologo; si occupa di ecologia e tutela dei pipistrelli, studiandone la bioacustica e il comportamento. Impegnato in passato e tutt’ora in progetti di conservazione e ricerca sui pipistrelli veneti, è il fondatore del Centro Educazione e Ricerca Chirotteri Veneto. Attualmente sta lavorando ad alcuni progetti tra cui la Fauna di Chirotteri del Montello e il censimento dei pipistrelli ibernanti nelle cavità ipogee delle Prealpi e delle Dolomiti.

 

CHIROTTERI - ANDREA PERESWIET-SOLTAN

3 – AVIFAUNA URBANA con Mauro Bon

 

Foto di Emanuele Stival

 

Mauro Bon: laureato in Scienze Biologiche, è attualmente Responsabile del servizio ricerca e divulgazione naturalistica presso il Museo di Storia Naturale di Venezia. Veterano di As.Fa.Ve., è socio e consigliere dall’anno della fondazione ricoprendo le cariche di Segretario e Vicepresidente dal 1995 al 2003 e di Presidente dal 2004 al 2015. Nell’ambito della ricerca scientifica si è occupato principalmente di mammiferi e uccelli. Un argomento che recentemente lo sta appassionando è quello dell’avifauna urbana, di cui ha studiato (e continua a studiare) la distribuzione e l’ecologia; questo tipo di ricerca lo ha inoltre portato a proficue collaborazioni nell’ambito della pianificazione urbanistica e della gestione dei parchi cittadini.

 

AVIFAUNA URBANA - MAURO BON

4 – ANFIBI E RETTILI DELLA PIANURA VENETA: RISCHI, PROBLEMATICHE E CONSERVAZIONE con Jacopo Richard

 

 

Jacopo Richard: laureato in Scienze Naturali, si occupa da quasi trent’anni della distribuzione dell’erpetofauna nella pianura veneta, concentrando le sue attività su specie a distribuzione ridotta e in via di rarefazione (ad esempio ululone dal ventre giallo o lucertola vivipara). E’ tra gli autori degli Atlanti erpetologici nazionale e del Veneto e membro del Consiglio Direttivo di As.Fa.Ve.. A partire dal 2005 studia le popolazioni relitte venete del Pelobate fosco, affrontando tematiche relative sia alla biologia della specie sia alla gestione degli habitat dove questa è presente. Infine si occupa dei risvolti gestionali dei monitoraggi faunistici delle specie erpetologiche di interesse comunitario, mettendo a punto i protocolli operativi per i gestori delle aree inserite nella Rete Natura 2000.

 

ANFIBI E RETTILI DELLA PIANURA VENETA

5 – LA FAUNA NEI MUSEI: LE COLLEZIONI E IL RUOLO DEL CONSERVATORE con Raffaella Trabucco

 

 

Raffaella Trabucco:  laureata in Scienze Naturali all’Università degli Studi di Padova, attualmente lavora come conservatore al Museo di Storia Naturale di Venezia, dove si occupa delle collezioni di uccelli e mammiferi, oltre che delle raccolte di botanica e micologia. Il suo ruolo consiste principalmente nella catalogazione degli esemplari, nel monitoraggio delle loro condizioni di conservazione, nello studio delle collezioni e nella divulgazione del patrimonio museale attraverso eventi aperti al pubblico, visite ai depositi, articoli scientifici e divulgativi. Nel campo della ricerca effettua soprattutto monitoraggi faunistici legati alla realizzazione di atlanti distributivi, in particolare in ambito ornitologico; ultimamente sta lavorando all’Atlante ornitologico urbano del comune di Venezia. Socia di lunga data di AsFaVe, ricopre dal 2010 la carica di Segretario occupandosi, oltre che della gestione ordinaria, anche dell’organizzazione di convegni e altri eventi.

 

LA FAUNA NEI MUSEI

6 – I LAGOMORFI DEL VENETO con Giovanni Morao

 

 

Giovanni Morao:  laureato in Scienze Naturali a Padova, ha seguito due master: uno in “Conservazione della biodiversità animale: aree protette e reti ecologiche” all’Università la Sapienza di Roma e uno all’Università di Padova in “GISscience e sistemi a pilotaggio remoto per la gestione integrata del territorio e delle risorse naturali” con indirizzo “Cartografia e GIS per le Green infrastructures”. Si è occupato in passato e tutt’ora di lagomorfi e in particolar modo della lepre bianca attraverso vari progetti, tra cui una borsa dell’Associazione Faunisti Veneti, di cui è socio.

 

I LAGOMORFI DEL VENETO

7 – NOMENCLATURA SCIENTIFICA DI ANFIBI E RETTILI DEL VENETO con Nicola Novarini

 

 

Nicola Novarini: erpetologo, laureato in Scienze Biologiche all’Università di Padova, oggi cura le collezioni di anfibi, rettili e pesci d’acqua dolce del Museo di Storia Naturale di Venezia. Socio della Societas Herpetologica Italica dalla sua fondazione e da molti anni di As.Fa.Ve., si occupa principalmente di filogeografia e distribuzione dell’erpetofauna, sia a livello locale che internazionale, anche in chiave di conservazione. Collabora da anni al gruppo di lavoro del database regionale As.Fa.Ve. degli anfibi e dei rettili e al coordinamento regionale sulle tartarughe marine.

 

NOMENCLATURA ERPETOFAUNA DEL VENETO

8 – GARZAIE DEL TRIVENETO con Francesco Scarton

 

 

 

Francesco Scarton: laureato in Scienze Naturali, da oltre trent’anni è attivo nel campo delle indagini ambientali e faunistiche, con particolare attenzione all’avifauna del Veneto. Libero professionista, presidente della Società SELC soc. coop., ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche di interesse ecologico, di cui numerose su riviste internazionali. Assieme ad altri ornitologi ha curato i due volumi sulle colonie di aironi nel Veneto, gli Atti di tre Convegni relativi all’avifauna italiana ed è coautore dei libri “Gli Uccelli del Veneto” e “Guida agli uccelli italiani”. Appassionato di viaggi nelle Aree Protette, ha visitato Parchi e Riserve in tutta Europa oltre che in Armenia, Australia, Camerun, Canada, Kenya, USA e Uzbekistan. E’ socio dell’Associazione Faunisti Veneti, di cui è stato per molti anni Tesoriere.

 

GARZAIE DEL TRIVENETO

9 – FAUNA E RETE NATURA 2000 con Michele Cassol

 

 

Michele Cassol è un dottore forestale libero professionista. Ha maturato, negli anni, una notevole esperienza nel campo della pianificazione ecologica del territorio, essendo il redattore del primo Piano del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, del piano ambientale del Cansiglio, nonché di altri piani di parchi naturali regionali di interesse locale. Ha sviluppato in modo particolare una specifica competenza proprio nel campo della Rete Natura 2000, avendo redatto i piani di gestione di alcune decine di aree SIC/ZPS in Veneto, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, toccando quindi con mano i temi dell’applicazione dei dettami della Direttiva Habitat. Ha fatto parte del comitato tecnico scientifico del Progetto LIFE Natura delle torbiere di Danta di Cadore (BL) e preso parte ad altri progetti LIFE, INTERREG, ecc.. Accanto a queste esperienze, si occupa di Valutazioni di Incidenza, monitoraggi faunistici per conto di diversi Enti, fra cui il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, progettazioni ambientali, consulenze agronomiche e forestali, didattica ambientale. In passato è stato membro del consiglio direttivo di AsFaVe, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Belluno per 8 anni, e attualmente membro del Comitato Scientifico delle aree protette della Provincia autonoma di Trento.

 

FAUNA E RETE NATURA 2000

10 – IL LUPO IN VENETO: STATUS E DINAMICA DELLA SPECIE con Enrico Ferraro

 

 

 

Enrico Ferraro: originario di S. Martino di Lupari (PD) , paese che sia nel nome che nello stemma comunale ricorda l’antica battaglia dell’uomo contro il lupo (a testimonianza di quanto la specie fosse diffusa e presente anche in ambienti di pianura), dopo essersi laureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Padova si trasferisce in Trentino, dove lavora dal 2003 come tecnico faunistico presso l’Associazione Cacciatori Trentini. Ha conseguito successivamente una laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie per la Natura presso l’Università degli Studi di Padova ed un Master in Amministrazione e Gestione della fauna selvatica presso Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesina su ” Il lupo (Canis lupus L., 1758) – Status e legislazione, con particolare riferimento alla situazione del lupo in Veneto”. Legato per interesse personale alla specie, nell’ultimo periodo sta seguendo il ritorno naturale del lupo nel nord-est delle Alpi, in particolare nell’aspetto del monitoraggio e della dinamica di popolazione. E’ inoltre socio AsFaVe dal 2017.

 

 

IL LUPO IN VENETO
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